Andromeda

Uno sguardo….in cielo…nel futuro…
Continuo a rimanere affascinato dal reale, soprattutto quando il reale è così stupefacente da far fatica a crederci o capirlo. Cose che succederanno.

-Infraredandromeda

Tra 3 miliardi di anni la nostra Galassia, si unirà con la Galassia di Andromeda.
Andromeda è formata da mille miliardi di stelle e al momento si trova a quasi 3milioni di anni luce da noi ma ci sta venendo incontro a 300km al secondo.

Ecco che mischiandosi le due galassie ne formeranno una unica, si uniranno e in cielo cambierà tutta la disposizione delle stelle per come oggi le vediamo di notte.
Probabilmente l’aumento di stelle che praticamente raddoppieranno porterà una notte piena di luce e cambieranno le costellazioni per come oggi le conosciamo.

Chi si godrà questo spettacolo? Non mi interessa, ovviamente nessun umanoma l’importante è sapere che succederà e che sarà bellissimo…non bisogna pretendere ne avere fretta
Ci sono cose bellissime che succederanno, anche senza di noi e questo non le rende di certo meno magnifiche.

Andromeda

-andromeda-

helix nebula

Circa 10.600 anni fà  una stella come il nostro Sole finendo la sua vita è esplosa trasformandosi in questo capolavoro di gas incandescenti chiamata Helix Nebula   

HELIX NEBULA

 

Questo "occhio" si trova nella costellazione dell’acquario, per via di quella esplosione di quasi 11mila anni, ogni secondo cresce di 31km. Per raggiungerla da casa mia dovrei viaggiare per 650anni alla velocità della luce…volendo non è neanche lontanissma..??! 
E’ lì su, basta guardare….                  ………meraviglia

all is full of love

Cosa vedo?

Vedo che in cielo tra le 100miliardi di galassie fin oggi riconosciute c’è ne sono alcune che si incontrano fin a scontrarsi dando vita ad una specie di danza dove ogniuna mette in gioco le proprie decine, centinaia di miliairdi di stelle con quelle dell’altra galassia.
Trovo l’universo anche tremendamente romantico, sono come amanti carichi di stelle che cedono parte delle proprie cambiando forma, ma cambiano in un divenire che non ha mai un punto d’arrivo..queste cose succedono continuamente e sono stupende quanto enormi. Alcune si scontrano ferendosi e allontanandosi dopo, altre restano a giocare sinuose e lascive attratte e respinte contemporaneamente da forze imponenti, altre ancora diventano un tutt’uno con buona pace delle stelle in gioco.

galaxy2

galaxy3

Distanze incomprensibili e inaccettabili per i nostri spesso piccoli modi di vedere.
Tutto assolutamente normale quanto magnifico.

ps: Tenete conto che il nostro Sole sarebbe un microscopico puntino luminiso in queste foro scattate dal Hubble..queste non sono immagini virtuali ma vere fotografie.

 

voi siete qui!

Se doveste perdervi ecco dove vi trovate!

tu sei qui

proprio dove è segnato "sun’s location"

Ogni volta che mi faccio prendere da un problema, un pensiero che mi attanaglia mi ricordo sempre di questo. Mi aiuta a relativizzare tutto e ad alleggerire il mio stato d’animo.
 Mi rasserena

anche Vyger II ha lasciato il sistema solare e mi sento tremendamente solo

nel 2003 dedicai un d3lirio alla sonda Voyager I che stava per uscire per sempre dal sistema solare..il più lontano oggetto creato e spedito dall'uomo nell'universo.. Una sonda partita nel 1977 insieme alla gemella Voyager II  lanciata poco dopo..

spacecraft_vyger
Notizia di questi giorni, anche  Vyger II ha lasciato il nostro sistema solare …da romanticone mi piace pensare che stia inseguendo  la Vyger I  ma quasi 4anni di differenza non sono pochi e soprattutto da vedere se stanno andando dalla stessa parte…potrei andare sul sito della NASA ma non voglio saperlo…

mi piace sapere che adesso, altrove, ci stanno due macchinette con antenne, un sistema di registrazione ad 8 tracce magnetico, luci e lucette alimentate da un cuore al plutonio… 
ogni sei mesi queste due navette si girano su se stesse e provano a mandare un segnale alla Terra…la prima  non dà più segni di vita (magari ha dimenticato il passato e si gode una nuova vita) la seconda, appena uscita sembra funzionare ed essere ancora legta  al suo Creatore..

VoyagerCover.jpg_2bigAll'interno di Vyger si trova questo a sinistra…. è un Disco d'oro, chiamato Voyager Golden record, che contiene suoni e 115 immagini della terra, oltre le istruzioni elementari per poterlo usare.
Il rimore del vento, delle onde, animali, saluti in 55 lingue tra cui in accadico, parlato dai Sumeri 6mila anni fà…

Tra 40.000anni arriveranno alla prossima stella, la più vicina a noi…

le stelle ci guardano, ci ascoltano e cadono.

il futuro prossimo  sicuro

Nella notte del prossimo 17 novembre si verificherà la massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di "stelle cadenti" analoga a quella più nota del 12 agosto. Agli appassionati osservatori di meteore che non temono il freddo e il sonno si consiglia tuttavia di prolungare le osservazioni anche nelle notti successive. Le previsioni indicano infatti un ulteriore probabile massimo di attività nelle ore che precedono l'alba del giorno 18. La Luna al Primo Quarto non disturberà molto le osservazioni. Quando il radiante dello sciame sarà alto in cielo la Luna sarà ormai tramontata.

aalodse

Le Leonidi sono prodotte dai minuscoli residui di una cometa periodica, la Tempe l-Tuttle. Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni anno dalla Terra attorno alla metà di novembre. In alcune occasioni, quando la Terra attraversa la parte più densa della nube (il che accade ogni 33 anni), si sono verificate vere e proprie "tempeste" con la caduta di migliaia di meteore.
La massima attività è stata registrata negli anni tra il 1998 e il 2002. Non sono certe le previsioni per il 2007, ma non si possono escludere dei picchi significativi, con la possibilità di osservare alcune decine di meteore.

aaaeonid-form-space(foto dallo spazio di 1066 meteore che cadono sulla terra )

 

Il radiante – punto di provenienza della meteore – si trova nella costellazione del Leone (da cui deriva il nome dello sciame). Il radiante si eleva sull'orizzonte orientale solo dopo la mezzanotte. Si consiglia quindi di prolungare le osservazioni anche nelle ore centrali della notte per osservare un numero significativo di meteore.

(dal sito d'astronomia: http://scis.uai.it/cielomese/cielo_novembre_2007.htm#costellazioni)